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Aree di intervento

Psicoterapia individuale

Durante gli incontri individuali lavoreremo assieme per individuare i modi di fare disfunzionali, da dove vengono e a cosa ti servono. Perseguiremo i tuoi obbiettivi terapeutici. Individueremo quali sono i tuoi bisogni e in che modo, oggi, puoi decidere di soddisfarli. 

Terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)

 L'EMDR è un metodo psicoterapeutico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia a eventi traumatici sia a esperienze comuni emotivamente stressanti.

Psicoterapia di gruppo

La psicoterapia di gruppo è un processo terapeutico in cui un gruppo di persone si incontra regolarmente con uno o più terapeuti per affrontare problemi emotivi e/o relazionali. L'interazione tra i membri del gruppo facilita l'autoconsapevolezza e il cambiamento personale.  

Il mio approccio 

Il modello psicoterapeutico di riferimento nel mio agire clinico è quello dell'Analisi Transazionale Integrata (AT).

L'AT è utilizzata per il trattamento di numerosi disturbi psicologici, è utile per le strutture nevrotiche, anche gravi, ossessive, depressive, per i disturbi alimentari, d'ansia, le dipendenze e i disturbi da stress acuto e post-traumatico. E' utilizzata anche nel trattamento delle psicosi. Inoltre, e' un modello di psicoterapia che, grazie alle sue possibilità di integrazione, si adatta anche alla concettualizzazione dei disturbi di personalità ed è utile in tutti quei casi di forte resistenza al cambiamento.

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L'AT è una corrente della psicologia umanistica-esistenziale, infatti, "la sofferenza psichica viene vista come un blocco di crescita del potenziale dell'essere umano" (Novellino) e non è, quindi, solamente concettualizzabile come malattia che deve essere curata con accezione puramente medica.

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La teoria dell'AT è basata su un modello decisionale per cui, ciascuno di noi, impara comportamenti specifici e decide un piano di vita già in infanzia. Crea, cioè quello che il fondatore dell'AT, Eric Berne, definì Copione.

 

La metodologia di intervento dell'AT si fonda sulla contrattualità: la relazione terapeutica è un accordo tra terapeuta e paziente, i quali hanno la responsabilità congiunta nel lavorare per raggiungere gli obiettivi di terapia definiti in modo chiaro e specifico.

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L'AT integra le sue strategie, con diversi approcci psicoterapeutici, non solo quello della Gestalt o quello Cognitivo-Comportamentale, ma anche, soprattutto, con la Terapia Ricostruttiva Interpersonale (Lorna Benjamin), che, attraverso il modello SASB (Analisi Strutturale del Comportamento Sociale), spiega come il comportamento umano sia in parte il frutto di predisposizioni genetiche, ma in gran parte frutto dell'interazione con l'ambiente, in particolare delle esperienze di accudimento infantile.

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Un concetto chiave dell'AT è quello di Stati dell'Io, ossia un sistema di sentimenti, pensieri e comportamenti. Ogni individuo ha a sua disposizione un repertorio limitato di Stati dell'Io, cosi divisi: 

- Stato dell'Io Genitore: 

ricorda figure genitoriali

- Stato dell'Io Adulto: 

rivolto alla valutazione obiettiva della realtà

- Stato dell'Io Bambino: 

rappresentato da emozioni e comportamenti arcaici, fissati nella prima infanzia.

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L'AT guida il paziente nel riconoscimento e alla consapevolezza degli stati dell'Io che attiva nelle diverse situazioni di vita e in quelle in cui i risultati sono spiacevoli e negativi, affinché possa utilizzarli tutti e tre in mondo positivo, arricchendo le proprie opzioni e migliorando la qualità della sua vita e delle sue relazioni. L'obiettivo principale del terapeuta AT, infatti, ha a che fare con il decontaminare l'Adulto in modo che il paziente possa agire nel presente in modo efficace, integrando sia il suo modo di agire,  sia gli insegnamenti introiettati nel suo Stato dell'Io Genitore, sia le esperienze vissute e contenute nel suo Stato dell'Io Bambino.

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My Approach
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